venerdì 21 gennaio 2011

Lo scandalo

Oltre alla vita materiale l'uomo ha una vita spirituale.
Il quinto Comandamento ci proibisce di commettere attentati alla vita dell'anima, quale lo scandalo: un vero e proprio omicidio spirituale.
Lo scandalo è ogni discorso, scritto e azione che induce altri a compiere il male.
Chi scandalizza si fà tentatore del suo prossimo.
La gravità dello scandalo è maggiore quando a causarlo sono coloro che, per natura o per funzione, sono tenuti ad educare gli altri. E' il caso dei genitori che hanno nei confronti dell'educazione religiosa e morale dei figli una responsabilità primaria.
E' il caso dei sacerdoti, ai quali i fedeli guardano come ai maestri della verità e ai testimoni della santità. Il loro buon o cattivo esempio può edificare o distruggere più di quando si possa immaginare.
Si rendono colpevoli di scandalo anche coloro che promuovono leggi o strutture sociali che portano alla degradazione dei costumi e alla corruzione della vita religiosa, a condizioni sociali che, volontariamente o no, rendono difficile un comportamento cristiano conforme ai Comandamenti.
Chi ha dato uno scandalo ha il dovere di ripararlo. Ma in che maniera? Cambiando condotta, dando buon esempio, e infine sforzandosi d'impedire gli effetti che vi sono ancora: ad esempio, revocando i cattivi consigli dati, ecc..

Brani tratti da catechesi di
P.Francesco Pio M. Pompa FI
Il settimanale di padre Pio